NOTE AL VIDEO CORSO DI SALDATURA A STAGNO In sostanza il saldatore è un cacciavite che diventa molto ma molto caldo.Abbastanza per fondere lo stagno che serve come "colla" per il metallo. Prima di cominciare procuratevi una zona in cui lavorare con -una spugnetta inumidita -un tagliere di legno per appoggiare il saldatore. attaccate la spina ,appoggiate il saldatore in modo stabile sulla tavoletta in modo che non tocchi nulla con la punta.Aspettate qualche minuto. Passate il filo di stagno sulla punta del saldatore.Se è abbastanza caldo si scioglierà. Ricoprite bene di stagno la punta la prima volta che lo usate e pulitela sulla spugnetta,ripetete. Riscaldare le parti da saldare toccandole fermamente e contemporanemante con la punta del saldatore per meno di un secondo. Senza togliere la punta del saldatore portare la lega di stagno a contatto del saldatore fino a scioglierne una quantita' sufficiente a creare un'adeguata copertura. Aspettare due o tre secondi che lo stagno si sciolga ed espanda uniformente. Togliere la punta del saldatore e riporla nell'apposito alloggiamento. Attendere per qualche secondo perche' lo stagno condensi e si raffreddi. Durante questa fase non muovere il componente e la basetta. A questo punto controllare il risultato. La goccia di stagno deve avere un bel colore brillante, essere completamente liscia ed aderire perfettamente sia ai bordi del reoforo del componente che al di sotto sulla piazzola. Se la saldatura risulta irregolare, opaca e screpolata è la classica saldatura fredda. Va sicuramente rifatta! A questo punto l'operazionepiu' opportuna e' quella di rimuovere completamente tutto lo stagno con il saldatore e il succhiastagno.Pulire se necessario le parti da saldare e ripetere l'operazione di saldatura dall'inizio. cOPYRIGHT Ing. ANDREA GHEDI 2003